Io ho letto cose molte utili spero anche voi.
I tacchi sono un po' forza e debolezza di ogni donna. Belli, bellissimi, alleati preziosi, ma anche scomodi ed insidiosi. Eppure, quale donna riesce a resistere al fascino di un tacco 12?
Sarà che slanciano le gambe, sarà che fanno molto "femme fatale" e che sono terribilmente affascianti… Insomma, prima o poi si dovrà scendere a patto con la comodità ed indossare un paio di tacchi alti.
Però, si sa, camminare con disinvoltura sui tacchi è un po' un'arte.
Ci sono donne che sembrano nate per portare le scarpe con i tacchi ed altre che invece non si sentiranno mai a loro agio con questo tipo di calzature.
Ma come indossarli con naturalezza?
i punti cruciali sono quatro:
- il movimento dei fianchi, che deve essere oscillante per meglio mantenere l'equilibrio;
- la posizione della testa: bisogna camminare a testa alta e con il mento all'insù, in maniera tale da dare stabilità alla colonna vertebrale
- il movimento delle braccia: spalle rilassate e braccia morbide. Se sentite il bisogno di avere maggiore equilibrio portatele in avanti
- il modo di poggiare il piede. Su questo argomento ci sono diverse scuole di pensiero: secondo alcuni bisognerebbe poggiare prima il tacco e poi la punta, secondo altri bisogna poggiare direttamente tutto il piede. Il fatto è che bisogna trovare una modalità intermedia, che cambia da persona a persona. Un trucchetto per chi è alle prime armi? Cercate di alzare il ginocchio per meglio controllare la falcata.
Importantissimo: anche quando avrete acquisito una certa dimestichezza, non andate in giro come se indossaste un paio di scarpe da ginnastica. Un tacco a spillo richiede sempre una certa attenzione a dove si mettono ai movimenti: bisogna tenere sotto controllo costante la propria andatura, e soprattuto fare attenzione a dove si mettono i piedi: Una distrazione può costarvi una slogatura.
Ma ecco i 10 trucchi d'oro per l'approccio ai tacchi alti:
2) In negozio controllare il piombo del tacco: se è fuori asse, chiedere un altro paio dello stesso modello, stesso numero
3) Scarpe nuove: sempre risuolarle per renderle antiscivolo!
4) Per le principianti: iniziare con le zeppe. Ricordare comunque che le più stabili sono le scarpe chiuse o sandali a lacci multipli
5) Capire i nostri limiti: scegliere un tacco con cui possiamo mantenere una camminata elegante e disinvolta. Il plateau aiuta a salvaguardare i metatarsi
6) Farsi fare dal podologo dei plantari e portarli sempre quando si indossano delle scarpe chiuse. Al momento dell'acquisto, provare sempre la scarpe chiuse con i plantari.
7) Scarpa aperta o sandalo: cuscinetti in gel trasparente (tipo Party Feet)
8) Alternare le scarpe tutti i giorni
9) Postura giusta: testa alta, mento in su, schiena dritta, spalle giù, braccia rilassate, addominali dinamici, ginocchio teso, caviglia mobile. Oscillazioni orizzontali solo dalla vita in giù (cioè a oscillare sono solo i fianchi)
10) Manutenzione delle scarpe: usare solo spray idrorepellente per il camoscio, pasta o cera per il cuoio
11) Se è il caso, dormire con le calze contenitive per evitare le gambe gonfie
12) Allenare tutti i giorni le articolazioni del piede e il tallone d'Achille camminando con scarpe da ginnastica o sneakers. Fare stretching e yoga per alleviare la vertebre. D'obbligo la cura quotidiana dei nostri piedi: eliminare le callosità, idratare e applicare uno smalto neutro o colorato.
Chi non e mai caduta o rotto i tacchi ?
Come sempre spero la vostra opinione.