Lo studio ha analizzato, tra il 2000 e il 20013, un campione di oltre 1 milione di paziente in tutto ilRegno Unito: di questi, 664,159 erano donne, di cui 22,938 con iperlipidemia e 9,312 con cancro al seno. Del totale di donne affette da un tumore al seno, 530 presentavano anche un’iperlipidemia.
“Il nostro studio suggerisce che le donne con colesterolo alto nel sangue possono correre un maggior rischio di ammalarsi di cancro al seno” afferma il Dr Potluri. “Ciò fa sollevare la possibilità di prevenire il cancro al seno anche attraverso l’abbassamento del colesterolo, ma questo è solo uno studio preliminare, per cui sono necessari maggior tempo e ulteriori ricerche prima che questa idea possa essere testata”.
Per studiare l’associazione tra iperlipidemia e cancro al seno, il team condotto dal dott. Potluri ha usato un modello statistico che ha misurato un aumento del rischio di sviluppare cancro al seno di ben 1,64 volte superiore nelle donne con iperlipidemia rispetto a chi presenta normali livelli di colesterolo.
“Abbiamo trovato un significativo legame tra l’avere livelli alti di colesterolo e la possibilità di sviluppare un tumore al seno che deve essere esplorato in modo più approfondito. Essendo la nostra un’analisi osservazionale e retrospettiva non possiamo concludere che il colesterolo alto causi il cancro al seno; ma i risultati meritano senza dubbio ulteriori indagini”.
“È necessario uno studio prospettico che monitori il rischio di cancro al seno nelle donne con e senza colesterolo alto, per confermare quello che abbiamo osservato – continua il dott. Potluri. Se la connessione tra colesterolo alto e il cancro al seno venisse confermata, il passo successivo sarebbe quello di scoprire se abbassare il colesterolo può ridurre anche il rischio di sviluppare il cancro”.
Fonte: Medical News