In questi casi, chiamare un artigiano, non passa nei pensieri come possibile risoluzione del problema.
Allora, possiamo, con alcuni pochi ma essenziali consigli, aiutavi a risolvere tutto ciò con l'utilizzo dei sigillanti.
I sigillanti dividono in due gruppi, acrilici e siliconici.
Quelli acrilici essendo a base di resine acriliche in dispersione acquosa vanno bene su superfici porose ad esempio pareti, legno cemento, marmo.
I sigillanti siliconi composti da silicati e quarzo, ovviamente vanno bene per materiali non porosi, vetro, metallo.
Questi ultimi hanno anche un potere adesivo, ma e necessario che la superficie sia prima ben pulita, sarebbe addirittura meglio passare uno straccio umido sia d'acqua che detergente, in modo da asportare ogni impurità.
Prima di usarli fate alcune di erogazione su un pezzo di cartone, eviteremo il fastidio di rimuovere sbavature superflue, anzi possiamo ricorrer al nastro adesivo stesso a ridosso in modo da rimuoverlo subito dopo l'applicazione.
Oltre al nastro adesivo potrebbe essere utile: una spatola, un straccio e dei guanti.
Per quanto riguarda le confezioni, vi suggeriamo di comprare per l'uso domestico, quelle piccole da 60 ml. Evitate quelle grandi, poichè oltre al rischio di spreco per indurimento nel tempo, è indispensabile la pistola porta blister.
Il beccuccio deve essere tagliato con un taglierino a 45°.
Una volta applicato il prodotto preferibilmente su ambo le superfici, bisogna attendere circa 24 ore per essere certi di una reazione adesiva completa, anche se dopo una ventina di minuti vi sembra già tutto fatto.
Inutile dire che esistono in commercio siliconi antimuffa, verniciabili e soprattutto colorati.
Fonte: lavorincasa.it
